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L’idolo di casa Valentin Debise (GMT94 Yamaha) ha vissuto un Round Pirelli di Francia davvero indimenticabile conquistando i primi due podi nel Campionato del Mondo FIM Supersport. Al Circuit de Nevers Magny-Cours in Gara 1 è arrivato terzo mentre in Gara 2 ha lottato per la vittoria con il leader della classifica mondiale Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team).

Il numero 94 venerdì era stato il migliore in FP1 e ha realizzato il secondo tempo in FP2. In Tissot Superpole ha realizzato il secondo tempo alle spalle di Bulega: per lui questa è stata la miglior prestazione in qualifica e anche questo gli ha permesso di conquistare i suoi primi due podi nel Campionato del Mondo.

Sabato in Gara 1 Debise ha perso delle posizioni nei primi giri per poi tornare al secondo posto al termine di un epico duello con Adrian Huertas (MTM Kawasaki) e Niki Tuuli (PTR Triumph). Un podio davvero emozionante per lui davanti ai tifosi di casa.

Debise domenica è partito meglio restando nei primi tre ma perdendo poi terreno nei confronti del leader della classifica Bulega. Dopo due giri il gap tra i due era di sei decimi ma grazie a un paio di giri veloci il francese si è riavvicinato all’emiliano che ha resistito alla pressione esercitata dal pilota transalpino. Negli ultimi giri Bulega ha allungato tagliando il traguardo davanti a Debise.

Debise ha commentato il suo weekend: “Bello conquistare due podi di fila e i miei primi due podi davanti ai tifosi francesi. Gara 2 è andata meglio rispetto a Gara 1 dato che conquistare il mio primo podio è stato un po’ stressante! Non ho guidato come volevo. In Gara 2 sono partito meglio. È stato bello partire meglio ed arrivare presto in seconda posizione. Mi sono messo all’inseguimento di Bulega. Il suo passo era davvero veloce e non ho potuto conservarlo fino alla fine ma ho fatto del mio meglio. Ora ho la confidenza necessaria per lottare con lui”.

“Quando ho visto la lavagna mi sono sorpreso dato che dopo tre o quattro giri il gap era già oltre il secondo. Ho pensato fosse successo qualcosa e il gap si è fatto sempre più ampio. Quando sono salito sul podio ho visto che il terzo era Manzi. Rispetto a sabato abbiamo fatto dei piccoli cambiamenti con il mio team e con Yamaha che oggi hanno lavorato come dei pazzi. Penso che con quel poco che ho cambiato in termini di guida sono riuscito a essere un po’ più consistente. Siamo riusciti ad avere un passo straveloce. Mi hanno detto di aver realizzato un nuovo giro record in gara”.

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